Orto sociale

Come applicazione concreta degli obiettivi del centro di supporto alla persona migrante Equité, nel 2016 inizia l’attività dell’Orto sociale.
Un gruppo di persone migranti dal continente africano e richiedenti asilo desiderano poter lavorare per contribuire al benessere della comunità di Asola che li ospita e di cui sono entrati a far parte.
Dopo aver frequentato un corso di formazione sull’agricoltura biologica, organizzato dalle istituzioni comunali che si occupano di integrazione sociale e da Equité, il progetto si realizza.

L’orto è un luogo di apprendimento e di cura dove le persone imparano a dedicarsi a un obiettivo di cui vedono risultati concreti nel tempo.
Anche in Italia, al sicuro, le persone che hanno affrontato lo sradicamento dalla propria terra trovano difficoltà ad adattarsi non solo a un ambiente estraneo, ma anche a una diversa alimentazione.
Dedicarsi alla terra offre loro la possibilità di conoscere meglio il mondo alimentare, ma anche di ottenere soddisfazione personale dal proprio lavoro e di integrarsi nel sistema comunitario.

Equité mette a disposizione un piccolo pezzo di terreno accanto alla sede di Santa Lucia, ad Asola, e un gruppo di individui inizia a coltivarlo insieme ai volontari e agli operatori della cooperativa, che fornisce le attrezzature e le proprie competenze.
L’obiettivo più a lungo termine è quello di consegnare a ognuno non solo strumenti materiali per la sopravvivenza, ma soprattutto competenze e capacità organizzative che possano servire loro per tutta la vita e ovunque decideranno di viverla

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